Come faccio a decidere?
Dobbiamo abituarci all’idea che ai più importanti bivi della nostra vita non c’è segnaletica.
Ernest Hemingway
Penso sia capitato ad ognuno di noi di dire: “non riesco a prendere decisioni” o di prenderle solo con una parte di noi, ad esempio con la pancia, in maniera irrazionale, presi dall’entusiasmo, senza pensarci troppo, magari quando eravamo giovani e più spensierati, con meno da perdere (grazie CERVELLO RETTILIANO E LIMBICO PER IL CONTRIBUTO!).
E in altri momenti abbiamo fatto scelte di testa, ponderate bene, valutando i pro e i contro, giornate intere per pensare a tutti i vantaggi e gli svantaggi, il nostro cervello cognitivo, la nostra neocorteccia hanno fatto un BUON LAVORO!
E allora, perché è così difficile “FARE LA SCELTA GIUSTA”? è possibile farlo senza perdersi in ripensamenti, sensi di colpa, … dubbi che ci tengono svegli* la notte?
Un modello che ci può aiutare a capire meglio come funzioniamo, è la teoria dei tre cervelli del medico e neuroscienziato statunitense Paul Donald MacLean, secondo cui il cervello umano si è evoluto nel corso di milioni di anni su 3 livelli:
- cervello antico o rettile, detto anche rettiliano, posizionato nel tronco dell’encefalo e governatore degli istinti di sopravvivenza e riproduzione della specie; GRAZIE A CUI SCAPPIAMO, ATTACCHIAMO O CI BLOCCHIAMO.
- cervello intermedio o sistema limbico, detto anche cervello mammifero, dedito alle relazioni ed emozioni; QUELLO CHE CI CONSENTE DI CREARE LEGAMI E RICONOSCERE LE EMOZIONI.
- cervello dell’homo Sapiens o neocorteccia, detto anche cervello nuovo. QUELLO CHE RAGIONA, RIFLETTE e FORMULA PENSIERI.
Ciascuno si è sviluppato in momenti evolutivi successivi della storia dell’uomo. Questi 3 cervelli esistono e COMUNICANO tra loro, a volte accade che uno dice A e l’altro capisce B , come accade nelle relazioni tra esseri umani.
Quando i tre cervelli non si comprendono spesso abbiamo paura di sbagliare, andiamo in confusione, ci facciamo mille domande, sentiamo che il cuore e la ragione vogliono seguire due strade diverse, chiediamo consigli ad amici, parenti, colleghi ecc.. che ci danno tutti risposte diverse mettendoci ancora più in confusione e non riusciamo a prendere una decisione in maniera lucida.
OH MY GOD!!
E’ un disastro….
E’ proprio in quel momento che possiamo FERMARCI e chiederci:
Che pensieri ho prima di scegliere?
Cosa prova il mio cuore?
Sono in contatto col mio corpo in questo momento di confusione?
Cosa è importante fare quando non riesco a prendere decisioni? “FARE LA SCELTA GIUSTA” passa dall’ascoltare le nostre parti e trovare una soluzione che integri bisogni e benessere di ciascuna.
“Non cercare la soluzione, trova l’equilibrio: esso porterà la soluzione.”
(Swami Satchidananda)
0 commenti